venerdì 19 aprile 2013

4 LA SCALA Vs ASSORABRAB 4

17.04.2013

Penultima finale per gli Scalesi che si batteranno con gli "Assorabrab" per restare agganciati alla vetta, gara ad alta tensione per Mr. Neri che dovrà saper gestire al meglio gli animi dei suoi giocatori .
La partita e' calda, gli avversari partono col pressing a tutto campo come se lottassero per la coppa campioni; per La Scala Picchi gestisce il gioco insieme a Carrai, Santoni fa buona guardia a Lotti mentre Zagaria davanti viene francobollato dagli avversari.
La Scala passa in vantaggio con Carrai che con un colpo di biliardio conclude una bella azione scalese siglando l'1 - 0.
Purtroppo la maledizione del 17 ( probabilmente lanciata dal mago favilli ) comincia a far effetto e in men che non si dica un paerone di Lotti (gol da calcio d'angolo) e un errore di Carrai (vedrai..vole sempre fa i dribbling..) portano il risultato sul 1 - 3 in favore degli "Assorabrab".
Neri costretto dal fare per forza 3 punti si priva delle doti difensive di Santoni per inserire la tecnica e la spregiudicatezza di Annicchiarico nel tentativo di riacciuffare il risultato.
La Scala ci prova e nel secondo tempo trova la rete proprio di Annicchiarico che finalmente entra in partita e accorcia le distanze sul 2 - 3.
Nel frattempo gli avversari cominciano con provocazioni, offese, simulazioni e pedate; il tutto condito da un pubblico tanto ostile quanto offensivo e antisportivo.
Anche l'arbitro ci mette del suo..anzi diciamo pure che dopo aver perso il controllo della gara comincia addirittura a fischiare da una parte sola;  i contatti se pur ben vistosi degli Assorabrab non vengono mai sanzionati dal direttore di gara che invece pare notare tutti i soffi degli Scalesi.

Solitamente non parliamo dell'arbitro..anzi siamo certi di non aver mai parlato su questo blog di come viene gestita una gara da parte di un arbitro.. Gli errori ci stanno e noi lo capiamo..per esempio qualche giornata fa la Scala si e' vista pareggiare all'ultimo secondo da La Vecchia Guardia su un calcio di punizione inesistenete..ma nessuno della società biancoazzurra ha polemizzato per il semplice fatto che e' stato un errore in buona fede.
La nostra senzazione (anche qualcosa di piu' di una sensazione) e' che a questo giro l'arbitro abbia volutamente sfavorito gli Scalesi.
 Nel secondo tempo su un reclamo di Santoni (ormai con i nervi a fior di pelle) il Sig. arbitro ha risposto cosi: " .. troppo facile stare zitti quando tutto va bene, brontolate ora solo perche' perdete.."
Ci vogliono venti minuti prima che l'arbitro fischi un fallo a favore di Picchi che ad un certo punto si ritrova le gambe viola..non per la sua fede calcistica bensi' per le pedate ricevute.

Ma torniamo alla gara..proprio sul calcio di punizione guadagnato da Picchi si sblocca Zagaria segnando il temporaneo pareggio 3 - 3.
Continua la bagarre e La Scala tenta invano di giocare a calcio, tuttaltro lo sport praticato dagli avversari che ormai a dieci minuti dalla fine consapevoli del fatto di poter fare pressoche' tutto quelle che gli pare seguitano a giocare sporco.
Arriva il vantaggio Assorabrab che si portano su 3 - 4 sfruttando un uscita poco consona di Lotti che pero' pochi minuti dopo si farà perdonare parando un tiro libero.
Ormai nel recupero Picchi (migliore in campo) regala l'assist sul filo di lana a Annicchiarico che ringrazia  e con  la sua doppietta regala il pareggio a la Scala ( 4-4).

 
Sul finale un Santoni teso e rammaricato non tanto dal pareggio ma bensi' dal direzione di gara e dall'atteggiamento avversario reagisce a una provocazione scatendo una mini baruffa.
L' atleta di Scoccolino incapace di tollerare e allo stesso tempo di controllare il suo temepramento a fine match si scuserà comunque con la societa' e con i propri tifosi.




Svanisce cosi' , ancora non matematicamente, il sogno de La Scala che offre il titolo su un piatto d'argento a "Osteoporosi".




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