lunedì 11 novembre 2013

4 LA SCALA VS ARMATA BRANCALEONE 3

Martedi' 12.11.2013 ore 22.30

Arrivano gli amici dell'armata brancaleone (miglior difesa del campionato), team che lo scorso anno stoppò l'Osteoporosi a due giornate dalla fine regalando cosi' il titolo agli Scalesi.


Per questa tanto difficile quanto importante gara Mr.Neri convoca Lotti tra i pali, a seguire Carrai , Santoni, Pennacchia, Zagaria, Sabatini e Malatesti.
Formazione tipo in campo e gli avversari che si schierano nella propria metacampo, la Scala comincia benissimo, Sabatini gioca di sponda e si mette a disposizione della squadra come non mai, da qui a poco il suo impegno verrà premiato con la rete dell' 1-0.
Santoni e Carrai dietro sono praticamente perfetti e si muovono come se fossero legati da un cordone ombellicale, scalano sulle marcature, anticipano gli avversari e rilanciano il contropiede.
Proprio Carrai quest' anno in una forma mai vista sigla la seconda segnatura ( 2-0) che durerà ben poco, gli avversari infatti al ventesimo accorceranno le distanze sul 2-1.
Poco prima della fine del primo tempo Santoni si inventa una sorta di "Aurelio" e se ne va a galoppo sulla fascia, purtroppo l'estremo trick del muro di Scoccolino causa una labirintite improvvisa ad uno spettatore in tribuna che cade a terra privo di equilibrio.


Inizia il secondo tempo e sempre Santoni intercetta un contropiede avversario, serve Zagaria che a sua volta regala l'ennesimo assist stavolta a favore di Carrai che non sbaglia e allunga lo scorer sul 3-1.
Nel frattempo cominciano le rotazioni con Pennacchia oggi un po' scarico e forse troppo intento a cercare la giocata piuttosto che ad addormentare la partita,ma lo sappiamo il brasiliano e' fatto cosi' !!!
Dentro anche Malatesti; inizialmente ordinato e preciso , poi dopo due lanci al niente i primi segnali di black out.
Punizione per i brancaleone, Lotti prepara la barriera come un sordo muto senza gambe che prova ad attraversare i binari, da indicazioni a Malatesti usando termini un attimino fraintendibili.. ! PIU' IN LA', NON LI MA LA, STAI QUI', TìHO DETTO LA!...
Nel frattempo gli avversari battono e bucano Lotti sul proprio palo (3-2), a Malatesti intanto gli fanno contatto i fili in testa e si arrabbia diventando il pericoloso uomo verde di cui tutti parlano.

Nel time-out chiamato da un preoccupato Neri la discussione tra il numero 1 Scalese e il futuro sindaco seguita provocando l'imbarazzo dei compagni, alcuni di loro cercano di calmare invano Il " Pippone di Ponte a Elsa"  che per sfogarsi scarica tutta l' ira funesta colpendo con i suoi doppi pugni reiterate volte le reti metalliche che circondano il rettangolo di gioco.
Momenti tesi che fanno pensare al peggio; Neri impaurito tiene in campo l'hulk scalese per un altro paio di minuti, nel momento in cui chiama il cambio pero' succede l'impensabile; calcio di punizione a favore , Malatesti esclama: BATTO IO !!!
Attimi di panico, i giocatori in barriera telefonano al notaio per stilare il testamento consci della violenza inaudita che a breve si scatenera' in caso di urto col pallone, Malatesti scalpita come un toro in calore, prende la rincorsa  e con gli occhi iniettati di fuoco lascia partire un razzo che come previsto si scaglia sul povero malcapitato dei brancaleone.
Il moderatore e tutta la scala intendono esprimenre le piu' sincere condoglianze alla fidanzata e alla famiglia del giocatore , un altro eroe che se ne và;  R.I.P.

Qualche giocata dopo Zagaria uomo d'esperienza con il cuore di ghiaccio conquista il rigore che con una botta centrale trasforma per il momentaneo 4-2.
Manca poco alla fine e su un errore di superficialità di Sabatini il brancaleone a cinque minuti dalla fine recupera palla e si porta in un battibaleno sul 4-3.
Gli ultimi cinque minuti saranno poi gestiti dagli Scalesi grazie ad un Pennacchia che gioca d'intelligenza e col suo possesso palla addormenta le vane speranze di rimonta avversarie sino al fischio finale.

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